...Non ha niente a che vedere con il calendario dei Maya, ma è un programma che mi ricorda una vecchia serie di documentari realizzati dal mitico Ambrogio Fogar. Ecco cosa dice un articolo preso da internet:
“Fino alla fine del mondo”, rassegna di documentari in onda dal 16 aprile su Deejay TV vuole raccontare il mondo dell’endurance, di quel segmento dello sport di resistenza che racconta la tenacia, l’impegno e l’ostinazione di chi non si accontenta di sfidare i record, di battere l’avversario, ma che si pone come primo e fondamentale obiettivo quello di sconfiggere i propri limiti, di superare prima di tutto le proprie debolezze. Sono le storie di uomini e donne che decidono di mettersi alla prova con obiettivi estremi, gare al limite della resistenza umana o mete folli e apparentemente irraggiungibili, che siano geografiche o emotive. La sfida è sempre la stessa, quella con il proprio corpo e la propria mente. Che sia il ciclismo, la corsa o più discipline sportive contemporaneamente, o ancora le condizioni atmosferiche, la durata della prova o la forma fisica, tutti i nostri folli eroi hanno un solo avversario: se stessi, fino alla fine dell’impresa, che è spesso come arrivare fino alla fine del mondo. I documentari saranno introdotti da una breve presentazione di Aldo Rock. Il primo documentario in onda venerdì 16 aprile è RUNNING THE SAHARA, diretto dal premio Oscar Matt Damon. Tre corridori hanno deciso di attraversare il Sahara dal Senegal all’Egitto; una piccola troupe cinematografica li ha seguiti nel loro viaggio attraverso il deserto, documentando la spedizione senza interferire o influenzare gli avvenimenti in alcun modo. Running the Sahara, esplora l'impatto fisico ed emotivo di questa prova di grande forza e determinazione. Il documentario ci farà rivivere la vita dei corridori e permetterà di vederli mentre sfidano gli elementi di uno dei luoghi più estremi della Terra.
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