...FINE DEGLI ESAMI.

...Non avrei mai pensato che potessi assistere agli esami di mio figlio e, non avrei mai pensato che mi desse il permesso per farlo. Pio XI di Roma, 5 studenti, nove prof e io e mia moglie come spettatori. La sensazione più strana è vedere la faccia di Gabriele con un pizzico di sicurezza e lucentezza in più a dispetto della fretta di crescere. La sola cosa certa è che non sono stato mai orgoglioso di lui come oggi.

...COME UN PITTORE.

...Vi ricordate quando vi dissi che stavo passando un periodo dove avevo voglia di fare tante cose? Bhe, ho iniziato con la pittura e neanche a farlo a posta, il tema è sempre quello. 

...SI PUO' FARE.

...Chi mi avesse visto correre ieri pomeriggio (spero nessuno) mi avrà preso per matto. Ho fatto il mio solito giro al Parco della Caffarella con una differenza...al 3° chilometro c'era una palude, ora che faccio? 

Pensando a tutte le possibile soluzioni nel giro di pochi secondi, ho scelto per la più stupida, quella di passarci dentro. Con l'acqua che mi arrivava alle ginocchia, a fatica sono riuscito a passare sulla terra ferma e guardarmi mentre continuavo il mio allenamento, pensavo che questa volta l'ho  fatta proprio grossa.

"Non esistono percorsi sfavorevoli ma solo uomini arrendevoli"

...CAMPI D'ANNIBALE.

..."Non esistono condizioni climatiche sfavorevoli ma solo di uomini arrendevoli". Ogni volta che il tempo è brutto mi ripeto questa frase come un mantra e anche questa mattina ho fatto cosi. Vi  faccio vedere la foto scattata dal mio coach nel punto dove finiva la salita. In bicicletta sono veramente un principiante ma la strada che porta ai Campi d'Annibale è stata un'altra impresa. Solo per arrivarci e tornare a Roma ci sono voluti 75 chilometri. Fatta e finita che per quelli che corrono sul serio è una passeggiata di salute. Ma per uno come me, rappresenta un piccolo sigillo alla forza di volontà.

...HOT.

...Spero che per una volta abbiano ragione le previsioni meteo che parlano di temporali nel fine settimana. Anche perchè devo andare in bicicletta. Mi accorgo già da un pò di tempo, che incomincio a soffrire tanto il caldo, molto più del freddo. Per il momento, in attesa che arrivi un pò di aria fresca, accendo il condizionatore ma solo perchè mia moglie non c'è.

...E' ARRIVATO.

...Sono tre le cose che fanno paura a uno che corre. Le salite, i sampietrini (per chi vive a Roma) e il caldo. Quello di questo inizio settimana è torrido e implacabile (e stiamo solo all'inizio) ed è per questo che sto usando di più la bicicletta, che in questi casi aiuta molto...un filo d'aria si trova sempre.

... VORREI.

...E' un periodo che avrei voglia di fare tante cose ma ho paura che non farò mai. La prima è organizzare un bel giro in bici fuori dalla mia regione ma, non ho amici matti come me che abbiano voglia di seguirmi. Però non è detto. Cosi come mi piacerebbe disegnare, era la cosa che facevo meglio quando ero piccolo, ora gli unici disegni sono quelli che faccio per mio figlio. Poi vorrei imparare a nuotare per davvero. Ora in casa sono l'unico fesso...ma credo che sia una partita persa ma non demordo perchè prima che il mio corpo mi abbandoni, devo provare a fare l'Ironman. E poi, mi piacerebbe fare una partita di calcio...una sola. Ogni tanto sogno di colpire in pieno il pallone con il collo del piede, per chi gioca a calcio sa che è una sensazione meravigliosa. E poi vorrei fare un sacco di altre cose ma ci vuole tempo e convinzione...

..I LIKE WHAT YOU DO NOT LIKE.

...Cosa sarà che mi fa svegliare alle 5.30 di mattina per andare a correre una gara di cui solo a vedere il percorso ti viene voglia di restare a letto.

Follia? Passione? Niente di meglio da fare? Forse un pò di tutto questo...I LIKE WHAT YOU DO NOT LIKE... e a me piace la fatica.