...Adesso potrei anche riposarmi per un pò, e smettere di parlare sempre di corsa (vero Nadia?) il mio corpo sicuramente apprezzerebbe e mentalmente mi libero dall'ansia di prestazione. Ma mettetevi il cuore in pace, so già che non lo farò perchè il venti marzo mi aspetta la maratona delle maratone. Ma parliamo di oggi. Sono contentissimo per come sono riuscito a conquistare quello che per molti è un traguardo insignificante ma che per me, padre di famiglia ultraquarantenne pieno di acciacchi, sembrava restare solo una chimera. Sono felice perchè questo traguardo contiene due messaggi: il primo è che la corsa (a differenza della vita) è una scienza esatta, se fai quello che devi fare e ti prepari bene i risultati arrivano. L'altro è che sicuramente ho corso cosi tanto bene grazie a mio fratello che da lassù mi ha preso per mano e siamo andati insieme fino al traguardo. Grazie a tutte quelle persone che questa mattina mi hanno saluto prima della partenza. Grazie ancora.
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